Impianti di termoterapia
La termoterapia in acqua applicata al materiale vegetale, con particolare riferimento al materiale di moltiplicazione della vite (marze, portinnesti e barbatelle), è considerata ad oggi una tecnica utile per limitare la diffusione di malattie causate da fitopatogeni che si diffondono con la propagazione di materiale infetto.
In particolare, il trattamento con acqua calda è efficace contro fitoplasmi, batteri, insetti e funghi della vite e può essere effettuato su marze (sacchi di marze), portinnesti (mazzi di spezzoni di portinnesti) o barbatelle, innestate e franche (mazzi di barbatelle), completamente lignificate e dormienti.
La procedura operativa per l’esecuzione dei trattamenti con acqua calda su piante e parti di piante, allo stato di riposo vegetativo, appartenenti al genere Vitis è stata definita con Documento tecnico ufficiale n. 50.
La termoterapia deve essere effettuata esclusivamente presso strutture dotate di impianti progettati allo scopo e registrati, previo riconoscimento da parte del Servizio fitosanitario competente per territorio, sul Registro nazionale degli impianti di termoterapia, istituito presso il Servizio Fitosanitario Centrale.